Alta tensione al Governo. Renzi attacca Conte sul Russiagate: “E’ giusto che chiarisca tutto al Copasir”. L’ex premier critica Orlando.
ROMA – Si apre una settimana che si preannuncia di alta tensione al Governo. A tenere in bilico è Matteo Renzi che questa volta attacca il premier Conte sul Russiagate. “Dovrebbe andare al Copasir – ha detto l’ex segretario dem – e spiegare tutto sulla spy story di questi giorni“.
Nel mirino del leader di Italia Viva anche l’incontro avuto con William Barr: “Il ministro della Giustizia è venuto in Italia per incontrare il capo del Dis Vecchioni. I servizi segreti vanno messi in grado di lavorare perché da loro dipende la vita dei nostri connazionali rapiti all’estero, delle operazioni di contro-proliferazione del terrorismo. Penso che il presidente del Consiglio farebbe bene a dare la delega dell’Autorità delegata ai servizi“.
Renzi attacca Conte: “Al premier consiglio di non mettersi in mezzo”
Matteo Renzi, inoltre, dà un consiglio al premier Conte: “Suggerisco, nell’interesse del presidente del Consiglio, di avere un signor professionista che si occupi di queste cose, e di non metterci sempre lui di mezzo“.
Un nuovo duro attacco al premier Conte da parte del leader di Italia Viva. L’ombra dell’ex segretario del PD su questo governo resta molto ingombrante con l’esecutivo realmente messo in pericolo da questi scontri verbali.
Orlando nel mirino di Renzi: “Lo vedo un po’ agitato”
Ma le ultime ‘uscite’ di Renzi preoccupano (e non poco) anche il PD. Se da una parte Guerini consigli a tutti di essere più responsabili, dall’altra Orlando paragona la Leopolda (in programma fra qualche giorno n.d.r.) al Papeete.
Immediata la replica di Renzi che non ci sta: “Lo vedo un po’ agitato – ha detto riferendosi all’ex collega di partito – dovrebbe almeno conoscere uno dei due posto e siccome la Leopolda non la conosce spero che sia andato a rilassarsi al Papeete“.
